Storia del Comune

La sua storia inizia intorno al secolo XI, come risulta da documenti conservati nella biblioteca apostolica vaticana. Il toponimo, attestato nel Trecento nella forma Bubungi, nel XVI secolo fu Bofongi e Bivungium; riportato da alcuni studiosi a un personale latino, forse BUBONICUS, BUFONICUS, BUFONIUS o VIBONICUS, viene da altri fatto derivare da un vocabolo greco, avente il significato di ‘terra dei buoi’. Possedimento dell’abbazia di Santo Stefano del Bosco, rimase sotto la giurisdizione dei monaci di Serra San Bruno fino al crollo del sistema feudale, sancito dalle leggi napoleoniche. Tornata ai Borboni, all’indomani del congresso di Vienna, fu annessa al Regno d’Italia, insieme al resto della regione, partecipando alle successive vicende nazionali e internazionali. Gli elementi di maggior pregio del patrimonio storico-artistico appartengono all’architettura sacra: la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista decollato, costruita, nel Settecento, su un precedente edificio di culto, contiene interessanti statue lignee e preziose argenterie; la basilica di San Giovanni Therestìs, del secolo XI, con l’unico monastero greco-ortodosso d’Italia, è un vero e proprio capolavoro dell’arte bizantino-normanna; la chiesa normanna di San Giovanni vecchio, infine, è un altro gioiello.

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